Il programma del festival

Alle Terme il Festival animerà le piazze e i principali spazi culturali, coinvolgendo anche quest’anno gli hotel del territorio, che apriranno le loro porte per ospitare numerosi incontri.

Ad aprire la Fiera delle Parole è Vittorino Andreoli, che venerdì 15 settembre alle 21 presenterà il suo I principi della nuova psichiatria (Rizzoli), sintesi di un percorso di 58 anni di studi e di riflessioni, a partire dalla sfida di affermare che è sempre possibile prenderci cura della nostra mente. Sabato 16 sarà la volta di Marco Malvaldi con Le Due Teste del Tiranno (ore 17) e Sveva Casati Modignani con il suo nuovo Un battito d’ali (ore 18.30). In serata, alle ore 21, Andrea Vitali, accompagnato dal duo I Tremo, propone un reading del suo Bello, elegante e con la fede al dito mentre la giornalista e scrittrice Caterina Soffici presenta Nessuno può fermarmi, che ripercorre la storia poco nota degli italiani che si trovavano nel Regno Unito quando l’Italia dichiarò guerra alla Gran Bretagna. Domenica 17 alle 16.30 si apre con Silvia Avallone e il suo Da dove la vita è perfetta (ore 16.30), alle 19 Gilda Piersanti, autrice e traduttrice i cui polizieschi hanno riscosso un grande successo Oltralpe, presenta Roma Enigma, una nuova indagine dell’ispettore Mariella De Luca, da cui sarà tratta una nuova serie tv su Laeffe. Fra gli appuntamenti da segnalare, anche l’incontro con Antonio Caprarica e il suo nuovo libro che ripercorre gli ultimi mesi di lady Diana mercoledì 20, l’evento di Andrea Scanzi dedicato a Gaber, in programma giovedì 21 (ore 21) e l’incontro-spettacolo di Marco Travaglio Post-verità e post giornalismo (venerdì 22). Il poliziesco è di nuovo protagonista con Enrico Pandiani venerdì 23 (ore 18.30), a seguire (ore 19) si parlerà di mafie con Paolo Coltro e Nunzio Perrella e il loro Oltre Gomorra, i rifiuti d’Italia, mentre la serata si chiude con il filosofo-scrittore Umberto Galimberti. Fra gli appuntamenti di domenica 24, l’incontro con Lidia Ravera (ore 17.00) e, in serata (ore 21) il reading di Paolo Hendel e Marco Vicari, che interpretano i testi di Italo Calvino accompagnati dalle musiche di Alessandro Bruno. Martedì 26 alle ore 21 il conduttore radiofonico Massimo Cirri e Mirko Artuso si cimentano con il reading-spettacolo La volta che ho pensato di diventare matto, mercoledì 27 Syusy Blady racconta il socialismo a suon di valzer con I violini di Santa Vittoria, giovedì 28 il premio Bancarella 2017 Matteo Strukul è con Marcello Simoni, venerdì 29 “in scena” un originale maratona letteraria che coinvolge la Biblioteca civica di Abano Terme e alcuni bar del territorio, mentre in serata Serena Dandini è a Montegrotto Terme. Ricco anche il programma del weekend che chiude la proposta della Fiera delle Parole alle Terme: fra gli appuntamenti, quello che vede protagonista Michela Marzano con L’amore che mi resta, che indaga i sentimenti così come L’amore resta, romanzo d’esordio del padovano Leandro Barsotti, protagonista di un reading alle 21, in contemporanea al dialogo fra Edoardo Boncinelli e Umberto Curi, a partire da Io e Lei, opera con cui il grande scienziato offre la sua profonda meditazione su un tema spesso tabù come quello della morte. Domenica 1 l’attrice Chiara Francini presenta invece il suo romanzo d’esordio Non parlare con la bocca piena. Il programma della Fiera è inoltre costellato da importanti appuntamenti musicali.

Tre i tour letterari in programma, promossi in collaborazione con l’agenzia Lovivo Tour Experience. Sabato 16 settembre una proposta di scoperta del borgo di Arquà Petrarca raccontato attraverso gli occhi del celebre poeta e di alcuni scrittori del passato (Alfieri, Byron, Shelley, Foscolo), domenica 24 un “dialogo” con Alvise Cornaro e Dino Buzzati a Villa dei Vescovi, domenica 30 un suggestivo viaggio nel Giardino di Valsanzibio accompagnati da Giulio Osto, autore de Il labirinto della vita (per i tour letterari prenotazione obbligatoria a info@lovivo.it o 0492969340, costo di ogni tour 15 euro).

La Fiera delle Parole torna e raddoppia

23 giorni per oltre 200 eventi diffusi fra le Terme e la città – Il Festival si propone quest’anno con una nuova formula: un percorso che parte da Montegrotto Terme e Abano Terme dal 15 settembre all’1 ottobre per poi approdare a Padova dal 3 all’8 ottobre.

Un incontro condiviso con i libri a partire dal racconto dei loro autori, protagonisti di dialoghi intensi con un pubblico che vede insieme – come forse in pochissime altre situazioni – appassionati di letteratura e persone che si avvicinano con curiosità, proprio grazie al Festival, a generi, storie, mondi e possibilità che altrimenti non avrebbero occasione di approcciare. Torna, attesissimo, l’appuntamento con la Fiera delle Parole, che si propone quest’anno con una nuova formula: ben 23 giorni, dal 15 settembre al 8 ottobre 2017, con un percorso articolato che parte da Montegrotto Terme Abano Terme per poi approdare a Padova.

Se alle Terme il Festival “andrà in scena” dal 15 settembre all’1 ottobre, in città la Fiera, dopo un anno di assenza, tornerà ad animare la prima settimana di ottobre, da martedì 3 a domenica 8 ottobre. Non solo: il programma per la prima volta prevede “incursioni”  in alcuni Comuni della cintura urbana, con appuntamenti in programma ad AlbignasegoVigonza,  Noventa Padovana, Due Carrare,  mentre la proposta alle Terme sarà affiancata da tre tour letterari che porteranno i turisti e residenti in tre luoghi dei Colli Euganei – la casa del Poeta ad Arquà Petrarca, Villa Vescovi a Torreglia e il Parco di Valsanzibio a Galzignano Terme – con una formula che intreccia cultura e proposte di scoperta del territorio.

Anche quest’anno il programma vede la presenza di alcuni fra i più affermati autori del panorama letterario nazionale, cui si affiancano “emergenti” di grande interesse e alcuni nomi internazionali. Oltre 200 eventi gratuiti diffusi fra dialoghi, presentazioni, reading, momenti musicali, incontri con le scuole, per una proposta culturale unica capace di varcare i confini provinciali e regionali e di richiamare ogni volta un pubblico numerosissimo, attento, affezionato, consapevole: oltre 70mila gli spettatori registrati nelle ultime edizioni. Dalla letteratura alla filosofia e alla poesia, dai grandi temi dell’attualità alle nuove sfide della psicologia o dell’ambiente, il programma tiene insieme in una perfetta sintesi generi diversi, con una proposta che abbraccia un grande pubblico e che è al contempo “aperta”, capace di coinvolgere e mobilitare tutti i grandi editori e le case editrici indipendenti più vivaci e interessanti, di coinvolgere le associazioni culturali, le librerie e le scuole del territorio.

Ideato e diretto  da Bruna Coscia organizzato da Cuore di Carta Eventi, il Festival è realizzato in collaborazione con  i Comuni di PadovaMontegrotto Terme e Abano Terme, con l’Università di Padova,  la Camera di Commercio di Padova e DMO Padova – Padova Convention Bureau. Fra le numerose collaborazioni, anche quelle con il Progetto Giovani del Comune di Padova, il Centro Universitario di Padova, il Museo Diocesano,  Medici con l’Africa Cuamm, Detour Festival del Cinema di Viaggio, il Festival Ad alta voce, molte librerie di Padova e tante altre realtà culturali cittadine. Non è mancato il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Media partner sono Il Mattino di Padova e Radio LatteMiele.

Per la prima volta una proposta culturale strutturata “tiene insieme” città e territorio termale: le due diverse parti dell’edizione di quest’anno sono articolate come un percorso unico, con proposte che mai si ripetono, per consentire a chi lo desidera di seguire tutto il Festival partendo da Montegrotto ed Abano per poi approdare in città.

I nomi dell’edizione 2017 – Alcune anticipazioni

Fra i nomi dei protagonisti dell’edizione 2017 figurano alcuni grandi della letteratura italiana come Domenico Starnone, Silvia Avallone, Lidia Ravera, Michela Murgia, Andrea Vitali, oltre a giornalisti-autori come Serena Dandini, Antonio Caprarica, Marco Travaglio, Caterina Soffici, Aldo Cazzullo, Corrado Formigli, Diego Cugia, Paolo Possamai e tanti altri.

Tornano alcuni degli amici del Festival, che continuano ad accompagnare – in modo sempre nuovo – il percorso della Fiera delle Parole:  Roberto Vecchioni, Vito Mancuso, Mario Brunello, Sergio StainoMauro Corona, Gherardo Colombo, Valerio Massimo Manfredi, Massimo Cirri, Mario Tozzi, Dario Vergassola, Massimo Recalcati, Marcello Fois, Paolo Crepet,  Dacia Maraini

Non mancheranno gli autori internazionali: fra gli altri lo statunitense Andrew Sean Greer con Less, Tash Aw, con il suo Stranieri su un molo, racconto di famiglia su tre generazioni che indaga in modo nuovo il tema dell’immigrazione asiatica, il bosniaco Faruk Šehić, che presenta in anteprima nazionale Il mio Fiume, un labirinto onirico ricerca di una impossibile normalità negli anni del dopoguerra, e ancora Jean-Baptiste Del Amo, in anteprima nazionale con Regno Animale, grande romanzo sulla deriva dell’umanità nel suo selvaggio accanimento nei confronti della natura e del mondo animale.

E proprio la questione ambientale, strettamente connessa alla necessità di ridisegnare un nuovo modello di sviluppo, è uno dei temi al centro del Festival: se il climatologo Luca Mercalli intreccia un dialogo sul tema dei cambiamenti climatici, il geologo Mario Tozzi presenta il suo Paure Fuori Luogo, Andrea Segré propone con Il giusto per le cose giuste una nuova grammatica che declina uno stile di vita rispettoso dei limiti ecologici, mentre Arturo Lorenzoni, vicesindaco del Comune di Padova e docente di Economia dell’energia all’Università di Padova, presenta Il risparmio energetico, riflessione sulla necessità di ripensare le scelte di approvvigionamento energetico.

I nuovi padri e in generale i mutamenti nei rapporti fra generazioni sono al centro del reading di Cazzullo Metti giù quel cellulare, di Sono puri i nostri sogni di Matteo Bussola, di Anna che sorride alla pioggia, libro autobiografico del padovano Guido Marangoni all’esordio letterario con Sperling&Kupfer, mentre Michela Marzano con l’Amore che mi resta esplora in modo nuovo la maternità. Anche quest’anno il Festival si tinge di giallo, con le proposte di autori ormai affermati che si intrecciano a quelle degli emergenti in collaborazione con il festival Mesthriller, mentre il presidente del Senato Piero Grasso è protagonista di un dialogo su Giustizia e Bellezza con Emilio Casalini. Fra gli ospiti anche il ministro della Cultura Dario Franceschini, che interviene in veste di scrittore per presentare il suo nuovo libro, la raccolta di racconti Disadorna in uscita per La Nave di Teseo. A indagare le sfide del dialogo interreligioso, dell’integrazione e del rischio di una deriva razzista saranno fra gli altri, oltre al già citato Tash Aw, Francesca Melandri con Sangue Giusto, romanzo potente che attraverso l’indagine di una figlia affonda nei temi del nostro passato coloniale e del presente delle migrazioni di massa, il genetista Guido Barbujani, autore de Gli africani siamo noi e il sociologo Stefano Allievi.

Anche quest’anno il Festival vede la partecipazione di alcuni fra i protagonisti della scena musicale italiana: accanto a Vecchioni, Gaetano Curreri, leader degli Stadio, che ha scelto la Fiera delle Parole per presentare in anteprima il nuovo libro e il lungometraggio che lo vede come regista, di cui titolo e soggetto sono ancora top secret.

Tanti altri i nomi già in “cartellone”, impossibile citarli tutti: da dall’ex direttore letterario Feltrinelli Alberto Rollo alle prese con la sua opera prima ai “padovani” Ferdinando Camon e Massimo Carlotto fino al maestro dell’arte povera Michelangelo Pistoletto, e ancora Arrigo Cipriani, Catena Fiorello, Roberto Piumini, Cristina Battocletti, Giuseppe Lupo, Edoardo Albinati, Paolo di Paolo, Francesca Melandri, Domenico Gallo, Chiara Valerio

La Fiera delle Parole intreccia il suo programma con quello di Detour Festival del Cinema di Viaggio: una collaborazione da cui sono nati alcune proposte a cavallo fra cinema e letteratura, come l’incontro con Gianni Amelio, a Padova per presentare il suo  primo romanzo Politeama. Si conferma poi la sinergia con l’ong padovana Medici con l’Africa Cuamm, mentre l’edizione di quest’anno si apre alla collaborazione con il Festival Ad alta voce, in programma nella seconda metà di ottobre.