Mario Isnenghi, uno dei più autorevoli storici italiani, è professore emerito dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e presidente dell’Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea. Studioso della storia dell’Italia otto-novecentesca, le sue opere – sulle guerre degli italiani, il fascismo, la piazza – sono state più volte ristampate presso i maggiori editori. Tra le sue pubblicazioni: Le guerre degli italiani (Mondadori, 1989; il Mulino, 2005); Il mito della Grande guerra (Laterza, 1970, il Mulino, 2014); L’Italia in piazza (Mondadori, 1994; il Mulino, 2004); I luoghi della memoria (Laterza, 1997, 2010); Breve storia d’Italia ad uso dei perplessi (e non) (Rizzoli, 1998; Laterza, 2012); La tragedia necessaria. Da Caporetto all’Otto settembre (il Mulino, 1999, 2013); La Grande Guerra, con Giorgio Rochat (La Nuova Italia, 2000; Sansoni, 2004; il Mulino, 2008); Garibaldi fu ferito. Il mito, le favole (Donzelli 2007, 2010; Feltrinelli, 2013); Gli Italiani in guerra. Conflitti identità memorie (direzione scientifica, 7 voll., Utet, 2008-2009); Storia d’Italia. I fatti e le percezioni dal Risorgimento alla società dello spettacolo (Laterza, 2011, 2014); Dieci lezioni sull’Italia contemporanea (Donzelli, 2011); Diario di un arcidiavolo (Donzelli, 2013); Ritorni di fiamma. Storie italiane (Feltrinelli 2014); Convertirsi alla guerra. Liquidazioni, mobilitazioni e abiure nell’Italia tra il 1914 e il 1918 (Donselli, 1915); Le guerre degli italiani. Parole, immagini, ricordi 1848-1945 (il Mulino, 2015).
Ha diretto Il Novecento nella Storia di Venezia Treccani (2002) e i tre volumi I luoghi della memoria nell’Italia unita per Laterza (1996-1997). Per la casa editrice Il Poligrafo dirige le collane “Ottonovecento a Padova. Profili, ambienti, istituzioni” e “Novecento a Venezia. Le memorie, le storie”.