I nomi dell’edizione 2017 – Alcune anticipazioni
Fra i nomi dei protagonisti dell’edizione 2017 figurano alcuni grandi della letteratura italiana come Domenico Starnone, Silvia Avallone, Lidia Ravera, Michela Murgia, Andrea Vitali, oltre a giornalisti-autori come Serena Dandini, Antonio Caprarica, Marco Travaglio, Caterina Soffici, Aldo Cazzullo, Corrado Formigli, Diego Cugia, Paolo Possamai e tanti altri.
Tornano alcuni degli amici del Festival, che continuano ad accompagnare – in modo sempre nuovo – il percorso della Fiera delle Parole: Roberto Vecchioni, Vito Mancuso, Mario Brunello, Sergio Staino, Mauro Corona, Gherardo Colombo, Valerio Massimo Manfredi, Massimo Cirri, Mario Tozzi, Dario Vergassola, Massimo Recalcati, Marcello Fois, Paolo Crepet, Dacia Maraini…
Non mancheranno gli autori internazionali: fra gli altri lo statunitense Andrew Sean Greer con Less, Tash Aw, con il suo Stranieri su un molo, racconto di famiglia su tre generazioni che indaga in modo nuovo il tema dell’immigrazione asiatica, il bosniaco Faruk Šehić, che presenta in anteprima nazionale Il mio Fiume, un labirinto onirico ricerca di una impossibile normalità negli anni del dopoguerra, e ancora Jean-Baptiste Del Amo, in anteprima nazionale con Regno Animale, grande romanzo sulla deriva dell’umanità nel suo selvaggio accanimento nei confronti della natura e del mondo animale.
E proprio la questione ambientale, strettamente connessa alla necessità di ridisegnare un nuovo modello di sviluppo, è uno dei temi al centro del Festival: se il climatologo Luca Mercalli intreccia un dialogo sul tema dei cambiamenti climatici, il geologo Mario Tozzi presenta il suo Paure Fuori Luogo, Andrea Segré propone con Il giusto per le cose giuste una nuova grammatica che declina uno stile di vita rispettoso dei limiti ecologici, mentre Arturo Lorenzoni, vicesindaco del Comune di Padova e docente di Economia dell’energia all’Università di Padova, presenta Il risparmio energetico, riflessione sulla necessità di ripensare le scelte di approvvigionamento energetico.
I nuovi padri e in generale i mutamenti nei rapporti fra generazioni sono al centro del reading di Cazzullo Metti giù quel cellulare, di Sono puri i nostri sogni di Matteo Bussola, di Anna che sorride alla pioggia, libro autobiografico del padovano Guido Marangoni all’esordio letterario con Sperling&Kupfer, mentre Michela Marzano con l’Amore che mi resta esplora in modo nuovo la maternità. Anche quest’anno il Festival si tinge di giallo, con le proposte di autori ormai affermati che si intrecciano a quelle degli emergenti in collaborazione con il festival Mesthriller, mentre il presidente del Senato Piero Grasso è protagonista di un dialogo su Giustizia e Bellezza con Emilio Casalini. Fra gli ospiti anche il ministro della Cultura Dario Franceschini, che interviene in veste di scrittore per presentare il suo nuovo libro, la raccolta di racconti Disadorna in uscita per La Nave di Teseo. A indagare le sfide del dialogo interreligioso, dell’integrazione e del rischio di una deriva razzista saranno fra gli altri, oltre al già citato Tash Aw, Francesca Melandri con Sangue Giusto, romanzo potente che attraverso l’indagine di una figlia affonda nei temi del nostro passato coloniale e del presente delle migrazioni di massa, il genetista Guido Barbujani, autore de Gli africani siamo noi e il sociologo Stefano Allievi.
Anche quest’anno il Festival vede la partecipazione di alcuni fra i protagonisti della scena musicale italiana: accanto a Vecchioni, Gaetano Curreri, leader degli Stadio, che ha scelto la Fiera delle Parole per presentare in anteprima il nuovo libro e il lungometraggio che lo vede come regista, di cui titolo e soggetto sono ancora top secret.
Tanti altri i nomi già in “cartellone”, impossibile citarli tutti: da dall’ex direttore letterario Feltrinelli Alberto Rollo alle prese con la sua opera prima ai “padovani” Ferdinando Camon e Massimo Carlotto fino al maestro dell’arte povera Michelangelo Pistoletto, e ancora Arrigo Cipriani, Catena Fiorello, Roberto Piumini, Cristina Battocletti, Giuseppe Lupo, Edoardo Albinati, Paolo di Paolo, Francesca Melandri, Domenico Gallo, Chiara Valerio…
La Fiera delle Parole intreccia il suo programma con quello di Detour Festival del Cinema di Viaggio: una collaborazione da cui sono nati alcune proposte a cavallo fra cinema e letteratura, come l’incontro con Gianni Amelio, a Padova per presentare il suo primo romanzo Politeama. Si conferma poi la sinergia con l’ong padovana Medici con l’Africa Cuamm, mentre l’edizione di quest’anno si apre alla collaborazione con il Festival Ad alta voce, in programma nella seconda metà di ottobre.
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